In questi casi le mie giornate non sono messe in crisi per quanto riguarda il susseguirsi di impegni, relazioni, funzioni e quant’altro, insomma per tutti io sono sempre lo stesso tranne che per me.
La percezione di ciò che mi circonda è in qualche modo alterata, mi sento più sensibile a tutto, tutto mi entra dentro e non posso fare a meno di ascoltare…è stressante non riuscire a difendersi emotivamente dalla società in cui viviamo con i sui carnefici e le sue vittime, la sua rabbia e le sue speranze disilluse.
In giornate così torno a case e, colmo del senso di responsabilità per tutto questo, naufrago nei miei pensieri e come un pittore in vena di sogni dipingo il mio mondo ideale, i miei sogni che prendono forme e colori, ci sono alberi e tanto verde..c’è gente che sorride insieme, che collabora, che inventa per star bene, tutti, nessuno escluso..c’è il rispetto per la vita in ogni sua forma, la cura delle nostre cose come dei nostri pensieri e delle nostre emozioni…
Nel mio mondo immaginario c’è addirittura il tempo per fermarsi ad ascoltare in profondità tutto ciò che si vive, per superare la sofferenza e godere della serenità…
Io credo che tutti siamo un po’ “pittori” ma ci sono quelli per i quali i loro quadri stanno bene sui cavalletti e che la vita sia un’altra cosa è un dato inopinabile, e quelli che invece nei loro quadri ci vogliono entrare ed allora, dopo innumerevoli tentativi falliti di infilarsi nella cornice decidono di far uscire i loro sogni da lì e di renderli vita vera…(non so voi ma io vado con loro)…
Un bel giorno ho scoperto che qualcuno, senza perder tempo, il suo mondo l’ha tirato fuori dalla fantasia come tutto d’un fiato con quel coraggio e quella forza che accomunano folli e sognatori senza scrupoli…
Oggi ho voglia di raccontarvi di questi folli sognatori,
vorrei con voi scoprirli, apprezzarli, criticarli ma soprattutto rispettarli per il coraggio che hanno avuto ed hanno nell’osare dar vita alle loro aspirazioni più profonde…
il Cantastorie
Primo contributo dalle loro parole:
La Libera Repubblica di Alcatraz
Il 12 aprile 2008 scrivevamo: se rivince Berlusconi Berlusconi, indiscutibilmente ha vinto e noi ci apprestiamo a tener fede agli impegni. In questi mesi abbiamo lavorato in silenzio e abbiamo battuto moneta, IL TALENTO, abbiamo stampato bandiere e passaporti, francobolli e autoadesivi e il 25 luglio 2009 proclameremo la seccessione dall’Italia. Ciao ciao! Ce ne andiamo!
Li lasciamo con i loro scandaletti, le ballerine ucraine vestite da Babbo Natale per trastullare il Premier, l’evasione fiscale, i maleducati, quelli che saltano le code, che superano gli ingorghi usando la corsia d’emergenza, vivono di piccole furbate, mazzette, mancanza d’amore, sindrome dell’avarizia piccina eccetera. Segnatevi questa data: 25 luglio 2009, sara' la nostra festa dell’Indipendenza.
Elementi per
1 -
2 -
3 -
4 -
Intrattiene legami genetici con il culto gioioso della Dea Madre e con qualunque altro culto che esalti l’amore, la fratellanza, il ridere come fulcro dell’esperienza di vivere. Aborrisce invece quelle fedi che esaltano la mortificazione del corpo, il dolore, la guerra, la benedizione delle armi, il perdono per gli sfruttatori di bambini, la censura delle idee, la vendetta come struttura mentale.
5 - Ogni cittadino e' simbolo della nazione e ha quindi la resposabilita' di perseguirne gli scopi. Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge ma profondamente diversi.
Tutti i cittadini hanno diritto di voto di parola, di gioco e di rispetto.
Tutti i cittadini sono tali se partecipano attivamente alla costruzione della Libera Repubblica, nei loro cuori e nelle loro azioni.
6 - Ogni cittadino e' un dipartimento dello stato e ne ha le funzioni e le prerogative. Puo' quindi proporre leggi, iniziative e festeggiamenti a patto che sia poi disposto e capace di concretizzarli (anche trovando chi voglia concretizzarli con lui).
Ogni cittadino e' quindi un distaccamento dell’Esercito Disarmato della Libera Repubblica, dipartimento dell’educazione, sede di giustizia, unita' di soccorso mobile, partito politico, nucleo dell’apparato burocratico.
I cittadini prendono a maggioranza tutte le decisioni che ritengono di voler prendere, tramite una votazione elettronica.
7 - I CITTADINI godono del diritto di protezione.
8- Ogni cittadino difende i suoi connazionali
9 -
10 -
11 - Ogni cittadino puo' sostenere
Qualora un cittadino intendesse proporre un evento, una campagna promozionale, una qualsiasi iniziativa che richiedesse un investimento economico la richiesta sara' vagliata dagli altri cittadini e messa ai voti nonche' eventualmente finanziata da una sottoscrizione specifica.
12 - I cittadini che vorranno potranno riconoscere il valore economico della moneta nazionale e usarla per i loro scambi al posto di altre valute. Ugualmente i francobolli della Libera Repubblica di Alcatraz potranno essere utilizzati per spedire messaggi cartacei all’interno della Libera Repubblica di Alcatraz e nelle enclavi che si attrezzeranno con un Ufficio Postale Poetico.
13 - All'interno dei territori della Repubblica sono legalizzati tutti i matrimoni, anche interspecie.
14 - Nella Libera Repubblica di Alcatraz la sfiga e' un reato punibile con massaggi in acqua calda e sedute di comicoterapia.
Avevo scritto:
Fondiamo
Fra poco avremo anche le auto elettriche e un pulmino a batterie assicurera' i trasporti pubblici del nostro stato indipendente. E visto che fra breve avremo anche uno spaventoso surplus energetico grazie ai mulini a vento, l'Italia non potra' scocciare piu'; di tanto perche' la nostra corrente elettrica sara' per lei vitale.
Abbiamo in mano la leva energetica!
Qualcuno potra' dire che al massimo arriveremo a produrre 200 kwh che non e' un gran che. Ma la differenza tra il black-out e il NON black-out e' di un solo kilowatt. Ecco, noi produciamo quello.
E siccome oggi come oggi nessuno Stato e' tale se non e' in grado di difendersi con le armi, i laboratori segreti di Alcatraz hanno gia' iniziato la progettazione di una batteria di baliste e catapulte, oltre a un grande specchio di Archimede che incenerira' qualunque forza militare straniera vorra' solcare i nostri cieli senza autorizzazione.
Inoltre abbiamo acquistato una partita di 200 cerbottane a due colpi realizzate da valenti armaioli piemontesi con ottime canne da lampadario.
Chiunque volesse appoggiare il progetto della Libera Repubblica di Alcatraz puo' contribuire nei seguenti modi:
1. Realizzare l'Inno Nazionale.
2. Trovare una tipografia in grado di realizzare banconote e francobolli con filigrana.
3. Progettare il Passaporto Digitale di Alcatraz che e' dotato di una memoria di dati, un sistema di identificazione, un rilevatore di posizione passivo, una torcia elettrica e una lente di ingrandimento. E' altresi' dotato di pinzetta per togliere le spine che si piantano nella pelle (come sopravvivere senza?).
4. Realizzare la costituzione e le leggi, che verranno approvate dall'assemblea web della Nazione Nascente dopo apposito dibattito.
5. Scrivere una lista di tutto cio'; che ci serve per fare una nazione e che qualcuno potrebbe poi realizzare (solo chiacchiere).
6. Scrivere fiabe e leggende mitologiche della nazione.
7. Realizzare il museo virtuale di Alcatraz.
Per concludere vorrei osservare che avere una nazione e' meglio.
Soprattutto se si tratta di una nazione amorevole che cerca di proteggere con tutte le sue forze i propri componenti.
Riconciliati con la vita!
Taglia anche tu i ponti con l'Italia.
Non ne vale la pena.
Ora che sono arrivato a scrivere fino a qui mi sono reso conto che in fondo forse varrebbe la pena di dichiarare l'indipendenza dall'Italia anche se, puta caso, l'Essere non vincesse. (Jacopo Fo).
Tutto ciò che avete letto è frutto della fantasia ma ha invaso spudoratamente la realtà, vi consiglio di darci un’occhiata (www.jacopofo.com/libera-repubblica-alcatraz-costituzione), voi dite la vostra ed io dico la mia…
Nessun commento:
Posta un commento