Ciao, sono Alice Boum. Ho creato questo blog nel tentativo di descrivervi il mondo attraverso i miei occhi.
Voglio essere una realtà in carne ed ossa, con una carta d’identità, un cuore, un corpo. Alice, in parte perché alla scoperta del mondo delle meraviglie, curiosa, alla ricerca della verità; in parte in ricordo di Radio Alice, la radio della “comunicazione liberata” bolognese. Boum come sinonimo di esplosione, un’esplosione di creatività, lavoro sociale, controinformazione, pensieri, immagini sul presente e sul futuro. Esplosione anche perchè voglio essere presente ovunque, costruendo la partecipazione dal basso ed in modo auto-organizzato, contribuendo a ridare vitalità ad un tessuto sociale disgregato che necessita sempre più della forza delle nuove generazioni, della forza nonviolenta e della disobbedienza creativa.
E’ grazie ad una rete di persone, gente che ha voglia di scrivere, denunciare, criticare, disobbedire, e soprattutto costruire, essere propositiva e se possibile anche creativa, ecco, è grazie a loro che io esisto. Questa rete è sempre aperta alla partecipazione attiva di nuovi collaboratori, in sintonia con la sua linea editoriale e la sua sensibilità.
Alice Boum è un progetto lanciato dall’associazione umanista Bologna Nonviolenta, una realtà presente sul territorio bolognese dal 2007, molto attiva nell’ambito della pace, del disarmo e della nonviolenza. A sua volta Bologna Nonviolenta è un’associazione che fa parte del Movimento Umanista Internazionale, una realtà di volontari, decentrata ed auto-organizzata, presente in circa 100 Paesi nei 5 continenti, che promuove una rivoluzione insieme personale e sociale attraverso la nonviolenza. Questo movimento che promuove “l’atteggiamento umanista”, presente peraltro in tante culture ed epoche diverse, si basa su queste proposte: considerare l'essere umano come valore centrale, proporre l'uguaglianza di opportunità per tutti, riconoscere la diversità opponendosi ad ogni forma di discriminazione, auspicare la libertà di pensiero e lottare contro ogni forma di violenza. Allo stesso tempo, queste proposte finiscono per configurare uno stile di vita e una forma di relazione di altissimo valore morale, che può essere espressa in questa frase: "tratta gli altri come vuoi essere trattato!".
