martedì 13 aprile 2010

Ma io, Cardinal Bertone, non ho sentito una sola parola d'amore uscire dalla sua bocca


Era inevitabile che la chiesa portasse avanti una difesa del proprio status quo calpestando i diritti di qualcuno. Infischiandosene del linciaggio mediatico che le parole, sputate come veleno, dal Cardinal Bertone, in visita in questi giorni a Santiago del Cile, avranno sulle minoranze sessuali dell'intero mondo, la chiesa ha scelto di confondere le menti delle persone invece di dare una risposta adeguata alle proprie colpe. 
Così Bertone sceglie di pronunciare alcune semplici frasi consapevolmente, sapendo che ciò distoglierà l'attenzione dai gravi casi di pedofilia che hanno investito, con tutta la propria drammaticità, gli uomini di chiesa.
“Non c'è alcun collegamento tra la pedofilia e il celibato a cui sono sottoposti i sacerdoti; e invece questo tipo di patologie sessuali sono da mettere in relazione all'omosessualità.” Sono parole pesanti quelle del cardinal Bertone, parole che aspettavano di essere pronunciate da molto tempo, parole mirate a creare una confusione mediatica, a sollevare un polverone, a confondere le menti degli adepti di questa religione che si occupa sempre più di potere e sempre meno di amore.
In tutta questa triste vicenda non c'è stata una sola parola di conforto per le vittime degli abusi da parte dei preti pedofili, non c'è stata una sola azione di misericordia, nessun mea culpa che avrebbe alleggerito la posizione della chiesa.
No. Si è parlato di complotto, di attacchi insensati alla chiesa e al papa. Il potere che cerca di mantenersi tale. Ma non ho sentito nessuna parola d'amore. Nessuna.
Poi la exit strategy. Non si può toccare il celibato perché significherebbe ammettere di aver sbagliato qualcosa e allora si diano gli omosessuali in pasto ai leoni. Inutile cercare di spiegare la differenza fra pedofilia e omosessualità, sono certo che il Cardinal Bertone la conosce bene. Però occorre insinuare il dubbio, cercare un capro espiatorio. Il compito principale oggi è salvare il salvabile e scaricare le proprie colpe sugli altri.
Nessuno si è mai permesso di fare l'equazione prete=pedofilo. Eppure la chiesa continua a sottintendere un'idea malata di omosessualità. Diranno che i preti pedofili erano omosessuali infiltrati?
Il disgusto nei confronti della violenza ideologica di certi personaggi è forte, occorre reagire con prontezza a tali affermazioni.
Anche attraverso vie legali. Ma occorre reagire, pacificamente e in modo non violento, occorre muoversi ora prima che la chiesa, per voce di qualche Cardinale, insinui ancora che il male risiede nella natura omosessuale.
La chiesa ha grosse responsabilità nei casi di pedofilia. Il pedofilo si veste da agnello e cerca quei luoghi a lui più consoni in cui poter venire a contatto con le vittime. Trovo assurdo anche sostenere che un prete diventa pedofilo a causa del celibato, è una vera sciocchezza. Molte di queste persone scelgono di fare lavori che li porteranno a contatto con i bambini. Ma la chiesa non ha vigilato, non ha denunciato, ha nascosto, minimizzato e taciuto. E ora che si trova con una bomba pronta ad esplodere fra le mani ha bisogno di scaricare le proprie colpe su qualcun altro.
Non è così che funziona, cardinal Bertone. Occorre pagare per i propri crimini e per le proprie mancanze, occorre denunciare, vigilare e se si è venuti meno al proprio mandato occorre avere la sensibilità e l'intelligenza di chiedere perdono. È questo il senso della religione. Un senso che ormai molti uomini di potere all'interno della chiesa hanno perso di vista.
Immagino già che da una parte e dall'altra della politica da reality italiana altri uomini di potere si schiereranno con il cardinal Bertone.
Ma questi atteggiamenti non copriranno una realtà che è davanti ai nostri occhi in tutto il proprio orrore. Ci sono stati uomini, uomini che indossano vesti sacre e rivestono ruoli importanti all'interno della comunità, uomini il cui compito dovrebbe essere portare in giro per il mondo la parola di cristo, che hanno abusato di bambine e bambini. Questi uomini non hanno nulla a che fare con l'omosessualità.
Sono pedofili.
E ci sono altri uomini, uomini che vestono gli stessi abiti dei precedenti, che hanno insabbiato e coperto le violenze nei confronti di persone minorenni. Cardinale lei può dire quello che vuole contro le persone omosessuali, sappiamo qual è il suo pensiero in proposito e sappiamo che la nostra condizione ci indica come i migliori agnelli sacrificali, ma io non ho ancora sentito una sola parola d'amore nei confronti delle vittime degli abusi sessuali commessi dai preti pedofili.
Non ho sentito scuse e neppure ho visto lacrime di vergogna. Ho sentito solo la vostra arroganza e il vostro odio.

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Alice Boum © www.Blogger.com changed Un Blog di Disobbedienza Creativa by http://aliceboum.blogspot.com