domenica 4 luglio 2010

DA POMIGLIANO ALL’ASINARA, ALLE PRESE CON LA FISICA E I VASI COMUNICANTI


Qualche settimana fa Eugenio Scalfari spiegava su Repubblica la teoria dei vasi comunicanti applicata al caso Pomigliano: in sintesi, nel mercato globale le differenze in materia di salari e diritti dei lavoratori sono destinate ad assottigliarsi. Questo, almeno in un primo momento, sarà possibile solo a spese dei paesi in cui si gode di maggiori diritti. Per cui se la Fiat può  produrre con  costi molto più bassi in Polonia, è consequenziale che per mantenere uno stabilimento in Italia chieda di sacrificare, diritti di cui godono gli operai italiani, come lo sciopero e le malattie.
Ora, secondo Scalfari, se questo è vero a livello internazionale, dovrebbe esserlo anche nello stesso paese: la teoria dei vasi comunicanti dovrebbe portare all’assottigliarsi delle differenze economiche e sociali tra “chi sta meglio” e “chi sta peggio”.
Stranamente questa teoria sembra non essere alla base delle manovre economiche del nostro governo, né nell’agenda politica dell’opposizione se non come pura propaganda.
Tuttavia, in alcuni casi, se dall’alto non c’è nessuno che ci pensa, c’è chi con molta ironia tenta di velocizzare questi meccanismi.
Ve li ricordate i “concorrenti” dell’Isola dei Cassintegrati?
Chi di noi ha risposto si è qualcuno a cui è capitato di comprare un quotidiano e andare oltre la prima decina di pagine, o chi ha visto qualche sporadico programma Rai che ne parlava.
Ebbene, questo nutrito gruppo di cassintegrati della Vinyls che da mesi ha occupato l’Isola dell’Asinara; noncuranti del silenzio dei media e ancor di più delle istituzioni, continua ad escogitare, con straordinaria creatività e perseveranza metodi per farsi ascoltare; anzi, permettetemi di sottolinearlo, metodi nonviolenti per farsi ascoltare.
Eccoli nella loro trasferta a Porto Cervo: cinque macchine partono dall’Asinara, a bordo all’apparenza classici turistici pronti a mimetizzarsi con i tanti della Costa più costosa e ostentata della Sardegna, quella che mostrano ogni giorno dopo Studio Aperto; quella dove i maggiori titolari dell’informazione nazionale sono appostati con la speranza di fotografare adipe clandestino sulla coscia della bella di turno, quella!
Arrivano mimetizzati per non dare nell’occhio, eppure la polizia era lì ad aspettarli, si accorgono che in qualche modo le notizie escono dall’Isola.
Poco dopo indossano tuta blu e casco, in netto contrasto con il color smeraldo della costa; alcuni tentano di piantare delle croci bianche, altri portano con sé una bandiera delle isole Cayman (paradiso degli evasori fiscali) e le danno fuoco; altri infine, impiccano ad un albero il fantoccio di un operaio con la maglia dell’ENI e intonano un NON MOLLEREMO MAI che attualmente accomuna studenti, operai e ricercatori.
Ecco la sintesi della prima gita fuori porta dei nostri concorrenti, in alcuni momenti si sono temuti scontri con la polizia, ma l’unico danno collaterale sono stati i “very important” turisti che impauriti sono stati costretti a raggiungere i loro alberghi.
Come ogni vera gita fuori porta, il tutto è finito con  caffè e panino che a Porto Cervo, costano quanto un giorno di paga dei nostri concorrenti!
Mi chiedo se tornando all’Isola dell’Asinara i nostri Cassintegrati si siano accorti di aver simulato un esperimento di fisica applicata!

A seguire uno dei video che si possono trovare su internet:

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Alice Boum © www.Blogger.com changed Un Blog di Disobbedienza Creativa by http://aliceboum.blogspot.com